A Forio, sull’isola d’Ischia, il 24, 25 e 26 aprile si svolgerà la seconda edizione di MERISTEMA, una manifestazione  che si articola in una mostra-mercato di piante succulente rare e in una serie di convegni su argomenti culturali che riguardano la natura, nonché il congresso annuale dell' associazione Internazionale  "Cactus &co".

MERISTEMA avrà luogo presso i Giardini Ravino, un parco nato dalla quarantennale collezione di piante succulente del capitano Giuseppe D’Ambra ed è un evento volto a valorizzare il tema della biodiversità, argomento di grande attualità, e di promettente sviluppo per il futuro, nonché tema consono all’ambientazione di  un giardino botanico, che, per definizione, si qualifica come “arca” della biodiversità.  

Alle piante in esposizione permanente presso i Giardini Ravino, si affiancheranno, durante i tre giorni di MERISTEMA, le rarità  portate per l’occasione da vivaisti e collezionisti privati, mentre studiosi di varie discipline terranno le loro conferenze, in un’apposita nuova saletta, collocata tra i Giardini e il residence “Villa Ravino”, l’originaria impresa di famiglia.    

Tra gli espositori, sarà presente Giuseppe Mecella, proprietario di una spettacolare collezione, nonché presidente dell’associazione Amacactus. Come vivaisti troviamo invece Braghitta, Longo,  Rosa del deserto, Scarascia,  tra i più qualificati del settore delle piante succulente; e Roberto Telli, uno degli ancora pochissimi coltivatori di Tillandsie, piante epifite che allignano sugli alberi, in assenza di terreno, e che sembrano vivere di sola aria.

Tra gli espositori, professionisti o amatoriali, sarà assegnato il PREMIO RAVINO per la pianta succulenta rare di maggiore interesse botanico, selezionata da una giuria di qualità composta da Anissia Becerra, giornalista di Gardenia, il più importante mensile italiano di giardinaggio, da Andrea Cattabriga, presidente dell’ABC Network, un’associazione particolarmente attenta alla salvaguardia della biodiversità e alla tutela delle specie minacciate, e il nostro Marco Castagna,  l’anima verde del Parco Idrotermale del Negombo, annoverato tra i Grandi Giardini d’Italia. Inoltre è previsto un Premio di Gradimento Popolare per la pianta più votata dal pubblico dei visitatori dei Giardini Ravino.

In contemporanea alla mostra, si svolgeranno i convegni, ispirati, quest’anno, al bicentenario della nascita del grande naturalista inglese Charles Darwin, che, in un certo senso, può considerarsi lo scopritore della  biodiversità in natura.  Inoltre il 2009 è anche il 150° anniversario della pubblicazione dell’opera capitale di Darwin, L’origine delle specie, un libro che ha originato un incessante dibattito, non solo scientifico, ma anche religioso, filosofico, sociologico, politico. Dibattito cui MERISTEMA cercherà di dar voce, con la collaborazione di eminenti studiosi.

Il primo dei convegni, intitolato Darwin e la scoperta della biodiversità, si terrà il pomeriggio di venerdì 25 aprile. La prof. Barbara Continenza, docente di Storia del pensiero scientifico presso la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università “Tor Vergata” di Roma, e forse la massima esperta italiana di Darwin,  parlerà de L’evoluzione biologica secondo Charles Darwin.

La seguirà il prof. Pietro Greco, un  ischitano che si è fatto strada nel mondo scientifico: chimico, direttore del Master in Comunicazione scientifica presso la S.I.S.S.A. (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, animatore della rubrica Radio3scienza, che si può seguire tutte le mattine sul terzo canale radiofonico della RAI. Il prof. Greco ha dato al suo intervento il suggestivo titolo di Crocifiggere Darwin?, alludendo a tutte le polemiche suscitate dal pensiero del grande naturalista inglese.

Chiuderà la prima giornata di MERISTEMA il prof. Davide Tarizzo, brillante ricercatore dell’Università di Salerno e profondo studioso di biopolitica, allievo del grande Roberto Esposito, che tratterà di Come Darwin ha cambiato la filosofia.

Nella giornata di sabato 25, i giardini, come luoghi custodi della biodiversità, e le piante, come esponenti della biodiversità stessa, torneranno a essere al centro dell’attenzione:  la mattina con la conferenza del prof. architetto Filippo Lapadula, docente di Storia del paesaggio e del giardino presso l’Università “La Sapienza” di Roma. La sua relazione reca l’accattivante titolo di Dal paradiso perduto alla scoperta del dei paradisi: il giardino nel secolo delle scoperte scientifiche. 

Nel pomeriggio si terrà, invece, il XIV Congresso della Cactus &Co., una delle più prestigiose associazioni internazionali di amanti e collezionisti di piante succulente. Durante il Congresso svolgeranno le loro relazioni due studiosi, invitati dalla Cactus&Co.: Laura Guglielmone, curatrice dell’Erbario dell’Orto botanico di Torino, che tratterà dei Pelargoni succulenti e geofiti del Sudafrica; Massimo Meregalli, ricercatore presso il Dipartimento di Biologia animale dell’Università di Torino, si lancerà poi  con la sua conferenza Alla ricerca di cactacee tra Argentina e Uruguay.   

La mattina di domenica 26 si riprenderà il tema della biodiversità, sviluppandone l’aspetto locale, attraverso l’intervento del prof. Paolo Guidetti, ricercatore presso la Scuola I.S.U.F.I. (Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare) dell’Università del Salento, che parlerà de Il Mediterraneo, punto caldo della biodiversità.

Lo seguirà il nostro Giuseppe Sollino, minuzioso conoscitore della flora isolana, che  illustrerà l’Evoluzione degli ecosistemi dell’isola d’Ischia: dalla colata lavica alla pineta, dal vigneto al parco botanico.

Alle 12.30  si procederà alla proclamazione dei vincitori del PREMIO RAVINO.

La domenica pomeriggio concluderemo la nostra manifestazione riprendendo la celebrazione di Darwin, con un convegno dal titolo Creazionismo e Darwinismo: un confronto socio-culturale e religioso, organizzato col prezioso contributo del M.E.I.C. (Movimento Ecclesiale d’Impegno Culturale), grazie alla gentilissima ed efficientissima Presidente della sezione locale, la Signora Rosanna Cervera Di Iorio.

Interverrà per primo un sociologo, Massimiliano Ruzzeddu, esperto di epistemologia delle scienze sociali, docente di sociologia presso l’università “Suor Orsola Benicasa” di Salerno e presso l’UNISU, un ateneo telematico dedicato alle Scienze sociali. La sua relazione s’intitolerà La cultura della natura: creazionismo e darwinismo a confronto.

Seguirà Pasquale De Toro, architetto e docente di Economia ed Estimo presso la facoltà di Architettura dell’Università “Federico II” di Napoli, presente non per le sue qualifiche accademiche, ma come simpatizzante del M.E.I.C. e studioso di teologia, soprattutto nei suoi aspetti connessi con la natura e l’ambiente. A MERISTEMA,  il professore tratterrà de Il dibattito tra evoluzionismo e creazionismo. 

Ai convegni farà da cornice una mostra di quadri del pittore foriano Mariolino Capuano: una delle sue opere è stata prescelta come manifesto per questa edizione di MERISTEMA. Si tratta di Prima della trasfigurazione, una tela che declina in chiave darwinista del soggetto preferito di Mariolino, Pinocchio, che, come l’Adamo della Cappella Sistina, viene animato dall’alto dal dito di un Dio, qui presente però solo in effigie, e richiamato verso il basso dal dito di un quadrumane, raffigurato invece in modo iperrealistico. Niente di più indicato a rappresentare l’edizione 2009 di MERISTEMA,