Meristema XII edizione

Il progetto “Meristema” prevede l’organizzazione di un evento annuale, dedicato all’approfondimento di temi legati al nesso tra natura, cultura e tecnica. L’evento, distribuito su quattro giorni nel mese di Ottobre, ha luogo sull’Isola d’Ischia, nella città di Forio, presso i Giardini Ravino. Alla scuola, che costituisce l’appuntamento principale del progetto, si accompagnerà una serie di iniziative e attività correlate nel corso dell’intero anno solare, pensate come occasioni di preparazione alla scuola, o come opportunità di potenziamento della ricerca, divulgazione dei risultati ottenuti durante la scuola o pubblicizzazione della scuola stessa.
Il progetto è improntato alla ricerca scientifica e alla divulgazione d’alto profilo, proponendosi al tempo stesso come un’occasione d’incontro per studiosi di livello nazionale e internazionale, e come un’opportunità di arricchimento per l’offerta culturale sul territorio dell’Isola d’Ischia. La scuola nasce dalla fusione di due eventi attivi già da diverso tempo sul territorio isolano.
Il primo è il convegno “Meristema”, organizzato dai Giardini Ravino per undici anni, ha sempre posto l’attenzione su tematiche di carattere botanico e naturalistico, con particolare riferimento all’incontro tra natura e cultura e a temi d’attualità per quanto riguarda il dibattito sull’ambiente, sugli sviluppi eno-gastronomici della cultura mediterranea e sull’impatto tecnologico sulla vegetazione, avvalendosi della collaborazione permanente del Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli.
Il secondo evento che confluisce nella scuola “Meristema” è la “NapoliFilosofica Summer School of Humanities”, una summer school di filosofia e scienze umane organizzata negli scorsi tre anni dall’associazione NapoliFilosofica, con il contributo di diverse realtà pubbliche e private isolane e nazionali. La scuola, che ha dall’inizio il patrocinio dell’Università “Federico II” di Napoli, si propone come un percorso di approfondimento per studenti, dottorandi e dottori di ricerca, con una struttura fortemente seminariale orientata allo scambio e alla libera discussione dei temi.
La scuola “Meristema” conserverà gli aspetti caratterizzanti di questi due eventi, circoscrivendo un orizzonte tematico ben preciso – riassumibile nel trittico “natura, tecnica, cultura” – e proponendo un calendario di attività pensato al tempo stesso per studiosi e interessati.

MERISTEMA 2019
LUOGO, AMBIENTE, TERRITORIO
COSTRUIRE, ABITARE, RAPPRESENTARE LO SPAZIO NEL XXI SECOLO

Il programma
L’edizione 2019 di “Meristema” riguarderà il problema del rapporto tra uomo e spazio. Uno degli aspetti centrali della condizione umana consiste proprio in una modalità specifica di interazione con lo spazio: l’uomo organizza lo spazio, lo abita, lo configura e lo rappresenta secondo modalità che si evolvono storicamente e che si ripercuotono sulla sua cultura, sul suo comportamento, sulla sua visione del mondo e sulle sue facoltà cognitive, e viceversa.
Il progresso tecnologico è stato da più studiosi descritto come una progressiva conquista di spazi diversi, ad esempio nella successione del dominio della terra, dell’acqua e dell’aria (Schmitt), o analizzando la tensione tra la rappresentazione piatta e la rappresentazione sferica del globo (Farinelli), o ancora pensando ai diversi modelli spaziali che fanno da matrice per qualsiasi prodotto culturale, sociale, politico (Sloterdijk). La diffusione delle tecnologie informatiche ci permette un’interazione inedita con lo spazio, ricca di mediazioni tecnologiche (fogli elettronici, schermi, navigatori satellitari), ma riconfigura al tempo stesso il senso dello spostamento, del viaggio e della distanza, incidendo profondamente sull’economia e sulla società. Nel frattempo le scienze della natura esigono modelli spaziali sempre più complessi nell’elaborazione delle proprie teorie, presentando costanti sfide al tentativo della filosofia di fornire una concettualizzazione esaustiva della nozione stessa di “spazio”.
La Scuola “Meristema” 2019 si concentrerà dunque sui seguenti temi:
a. Problemi relativi alla nozione di “spazio” dal punto di vista delle scienze naturali, della psicologia della percezione e delle neuroscienze.
b. Problemi relativi al rapporto tra uomo e spazio, con particolare riferimento a temi relativi all’architettura, alla filosofia della tecnologia e alla sociologia.
c. Problemi relativi alla rappresentazione dello spazio, tenendo in considerazione i contributi della filosofia politica, della geografia e dei visual studies.


RELATORI CONFERMATI DELL’EDIZIONE 2019
[Il programma è soggetto a variazioni]

Alberto Oliverio (Università di Roma “La Sapienza”)
Alberto Oliverio è stato docente di psicobiologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ed è tra i più noti e accreditati esperti di neuroscienze in Italia. È stato direttore dell’istituto di Psicobiologia e Psicofarmacologia del CNR, presidente della Società Italiana di Etologia e membro della Académie Européenne Interdisciplinaire des Sciences di Parigi. Ha pubblicato più di 400 articoli e studi scientifici, prevalentemente dedicati alle basi biologiche del comportamento. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Cervello (Bollati Boringhieri 2011) e Come nasce un’idea (Rizzoli 2006).

Riccardo Falcinelli (Istituto ISIA di Roma)
Riccardo Falcinelli è tra i più noti visual designer in Italia. Direttore dello studio di design Falcinelli&Co, cura il progetto grafico di alcune delle più note collane editoriali in Italia. Svolge attività didattica presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Roma, ed è autore di alcuni celebri studi, tra cui ricordiamo Critica portatile al visual design (Einaudi 2011) e Cromorama (Einaudi 2017).

Felice Masi (Università “Federico II” di Napoli)
Felice Masi insegna Gnoseologia presso l’Università di Napoli “Federico II”. Esperto di fenomenologia, ha curato l’edizione italiana dell’opera fondamentale di Emil Lask La logica della filosofia e la dottrina delle categorie (Quodlibet 2016). Ha curato insieme a Maria Teresa Catena la collettanea The Changing Faces of Space (Springer 2019), ed è autore di numerosi studi sul problema della forma, sull’estetica e su questioni legate alla misura e allo spazio.

Nicola Russo (Università “Federico II” di Napoli)
Nicola Russo insegna Filosofia teoretica presso l’Università di Napoli “Federico II”. Ha fondato e dirige il Laboratorio di filosofia della tecnica “MechLab”, e ha pubblicato diversi volumi relativi all’antropologia filosofica, alla filosofia dell’ecologia e all’ontologia fondamentale. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Polymechanos Anthropos (Guida 2008) e L’ipotesi ontologica I. Dell’essere (Cronopio 2017).

Antonio Scala (CNR, Istituto di ricerca sui sistemi complessi)
Antonio Scala ha studiato fisica e computer science, ed è uno dei massimi esperti di meccanica statistica e sistemi complessi. Dopo aver completato un dottorato presso l’Università di Boston, ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ed è stato visiting professor presso l’IMT di Lucca e il London Istitute of Mathematical Sciences. Attualmente è ricercatore presso l’Istituto di Sistemi Complessi del Centro Nazionale della Ricerca. È co-autore di alcuni tra gli studi più influenti all’interno del dibattito sulla disinformazione online e sulla comunicazione social.

Matteo Vegetti (Università della Svizzera Italiana)
Matteo Vegetti, filosofo, insegna presso l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana (Mendrisio). Si è occupato a lungo di temi relativi alla filosofia della storia, alle teorie dello spazio pubblico e all’evoluzione della rappresentazione sociale e culturale dello spazio. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo L’invenzione del globo. Spazio, potere, comunicazione nell’epoca dell’aria (Einaudi 2017) e la curatela Filosofie della metropoli (Carocci 2009).

Raffaele Alberto Ventura (Scrittore indipendente)
Di stanza a Parigi, Raffaele Alberto Ventura è tra i più noti e discussi saggisti italiani nel dibattito più recente. Collabora con diverse testate online, tra cui Wired, ed è diventato celebre con il saggio Teoria della classe disagiata (Minimum Fax 2017), al quale ha fatto seguito nel 2019 La guerra di tutti (Minimum Fax). Ha anche collaborato alla collettanea The Game Unplugged (Einaudi 2019), raccolta di saggi dedicati al più recente saggio di Alessandro Baricco.

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Relatore del Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli (ancora da designare)

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