Cosa dicono di noi ---- What they say about us ----- garden grey
I GIARDINI RAVINO Presentazione: I Giardini Ravino nascono cinque anni fa dal coraggio di trasformare in realtà un sogno “coltivato” a lungo. Giuseppe D'Ambra , marittimo di lungo corso e grande appassionato di piante grasse (cactacee, succulente) e palme, ritornava dai suoi viaggi intorno al mondo con borse piene di talee e semi di piante particolari, uniche in Italia ed Europa. Il clima mite dell'isola d'Ischia e l'esposizione ad ovest di Villa Ravino hanno reso possibile la crescita e la riproduzione di queste piante, uniche per genere e dimensione. Un capitale enorme che, con grande dedizione e sacrificio, la famiglia D'Ambra ha voluto rendere fruibile a tutti. Con la regia del padre, Christoph e Luca, forti di una passione quasi ‘genetica', nata e cresciuta con loro, hanno creato un giardino botanico aperto al pubblico; una iniziativa che per molti versi può sembrare inusuale, ma che proprio per la sua particolarità è sembrata vincente. Una sfida entusiasmante alla cui base, sono state effettuate serie considerazioni di sostenibilità economica ed ambientale; l'isola d'Ischia è oggi una delle mete turistiche più frequentate d'Italia, con una potenzialità che la vede concorrere con località europee di fama mondiale. Solo i dati ufficiali, che non possono tenere conto delle decine di realtà non dichiarate, attestano presenze intorno ai sei milioni l'anno nell'arco di sette, otto mesi tra marzo ed ottobre; l'incremento costante di tale dato fa sì che l'attività ricettiva costituisca il fulcro dell'economia isolana. Purtroppo la maggioranza dell'imprenditoria locale ha ritenuto opportuno investire nell'ampliamento delle strutture (molto spesso in violazione delle norme urbanistiche) piuttosto che nella conservazione dell'ambiente sfigurando, conseguentemente, l'immagine di Ischia come Isola Verde e ‘paradiso per le vacanze'. L'iniziativa della famiglia D'Ambra assume in questo contesto una connotazione quanto mai contro corrente, poiché progetta ambiente, non costruzioni; esalta la natura anziché distruggerla; recupera la storia anziché sotterrarla sotto strati di cemento; favorisce il contatto dell'uomo con gli animali piuttosto che alimentare diffidenze; dà la possibilità a tutti di muoversi liberamente eliminando e non creando barriere architettoniche; offre la possibilità di farsi conoscere ai giovani artisti invece che accodarsi nell'esaltazione dei ‘grandi'; sostiene i sacrifici di chi ancora lavora la terra anziché rivolgersi al mercato globale; promuove l'originalità delle produzioni artigianali locali, non crede nelle imitazioni; dà spazio alla musica di ‘nicchia', esclude quella ‘commerciale'. Sostenuta dai valori della tradizione, la famiglia D'Ambra è aperta al nuovo ed al diverso e propone i propri Giardini Ravino come laboratorio di cultura e di sostenibilità. Il ‘concetto' legato ai Giardini Ravino non ha fatto che precorrere i tempi, anticipando esigenze sempre più sentite dai cittadini del mondo. La storia di questo giardino botanico inizia nel 2000 quando il destino ha voluto che fosse messo in vendita il fondo antistante Villa Ravino sul cui tetto Giuseppe D'Ambra aveva accumulato, in quarant'anni, oltre 3000 esemplari delle sue amate ‘piante grasse' (ormai anche piuttosto alte). Si trattava di un vigneto di circa 6000 mq che, dopo febbrili contrattazioni, viene finalmente acquistato nel 2001. Le difficoltà furono subito chiare in quanto il terreno si presentava eccessivamente pianeggiante. I lavori necessari allo spostamento ed al drenaggio del terreno, la piantumazione, il recupero del vecchio fabbricato colonico, il tracciato accessibile ai disabili, il rispetto delle normative sulla impiantistica, rendevano l'impresa titanica ed enormemente dispendiosa. Per chi ha deciso di realizzare un sogno non esistono ostacoli! La famiglia D'Ambra non si è dunque persa d'animo, si è rimboccata le maniche e si è messa a lavorare. Giuseppe D'Ambra ed i suoi due figli, sostenuti dall'amore e dalla fiducia della signora Edith (che ha iniziato ad occuparsi anche degli animali che da subito hanno popolato il terreno) e delle nuore, hanno investito la loro forza lavoro , unico capitale rimasto.. In squadra è entrato successivamente un giovane e promettente architetto paesaggista che ha tracciato le linee guida e ha coordinato l'opera dei maestri parracinai, degli elettricisti, degli idraulici.. Il 15 settembre 2005 vengono inaugurati i Giardini Ravino e la commozione è grande nel cuore di tutta la famiglia e di coloro che avevano già subito il fascino di un luogo così esotico ed elegante, dalla calda atmosfera e dall'accoglienza familiare! La vera stagione del nuovo giardino botanico inizia il 1 aprile 2006 e, nei mesi, inizia a connotarsi per quello che è e sempre più vuole diventare: un luogo per amanti della botanica; vi si trovano decine di tipologie di agrumi, le piante aromatiche autoctone, fioriture varie, palme, una collezione di bonsai (si tengono anche corsi per apprendere questa antica arte), ninfee - nel corso d'acqua creato nell'area ovest - le piante del caffè, del the, della canna da zucchero, del sapone, oltre, ovviamente alla straordinaria collezione di cactacee e succulente rare e pregiate cresciute nei decenni da Giuseppe D'Ambra; i Giardini Ravino vantano addirittura la presenza in esclusiva per il sud Italia di un esemplare di WOLLEMI PINE, pianta inserita nella lista ufficiale della Comunità Internazionale per la tutela Ambientale e della ricchezza delle Specie (Act. 1999) nonché nella lista delle Specie minacciate da conservare (Act. 1995); pianta supposta estinta oltre 200 milioni di anni fa e nel 1994 riscoperta in Australia; in Italia ve ne sono poco più di 200 esemplari; ai Giardini Ravino è attivo un centro di studi e ricerche sul territorio.. un luogo per amanti degli animali; passeggia indisturbata per il parco una famiglia di pavoni; in un ampio recinto raccolgono carezze una femmina di pony ed una capretta tibetana; in ampie gabbie si muovono comodi conigli – molto legati alla tradizione locale –, gallinelle, pappagalli rari e, cosa veramente straordinaria, volano libere nel cielo soprastante, tortore che hanno deciso di fare dei Giardini la loro stabile dimora; un luogo per amanti dell'arte e dell'artigianato; espongono nei Giardini Ravino artisti ed artigiani (la distinzione è, a nostro avviso, puramente legata a definizioni enciclopediche) in virtù del legame che le materie da loro elaborate hanno con la terra, la natura, il territorio. Nel Ravino Bazar – piccolo ambiente situato all'ingresso del Parco che funge anche da biglietteria – è in vendita una grande varietà di prodotti il cui comune denominatore è l'essere frutto di abilità e ricette locali: piante, vini, confetture, miele, ceste e cestini delle fogge più varie, libri e pubblicazioni dell'editoria ischitana, ceramiche, tessuti e ricami, vetri e terrecotte; ogni cosa venga concepita dall'estro e dalla tradizione e venga prodotta dalle mani di uomini e donne sul territorio, trova un angolo nel nostro piccolo Bazar. Ai Giardini Ravino si danno appuntamento adulti e bambini per imparare, durante lezioni individuali o collettive, le antiche arti dagli appassionati Maestri che hanno scelto le mani e gli arnesi della tradizione per guadagnarsi da vivere; un luogo per appassionati dei sapori genuini; ai Giardini Ravino si trova una selezione di vini locali – Ischia è famosa fin dall'antichità per questa produzione – accompagnati da ‘sfizioserie' frutto della amorevole elaborazione delle materie prime che i contadini, di volta in volta, ci mettono a disposizione; ai Giardini Ravino è possibile consumare anche pasti completi seduti o a buffet su ordinazione; un luogo per gli amanti del bel vivere, della cultura e delle relazioni sociali; i Giardini Ravino sono sede di diverse associazioni culturali e del Cactus Club; gruppi di persone che hanno scelto questo piacevolissimo ambiente per incontrare e ritrovarsi..; ai Giardini si organizzano feste private, eventi, proiezioni, presentazioni di libri, corsi delle più svariate materie e tutto quanto scaturisca dalla fantasia dei frequentatori; un luogo per gli amanti della musica di qualità; ai Giardini Ravino, in particolare nel cuore dell'estate, si organizzano jam sessions, stages e concerti di musica lirica ed acustica e, immancabili, esibizioni del folklore locale; si offrono, inoltre, come palcoscenico a giovani artisti di talento alla ricerca di un pubblico che li possa apprezzare; un luogo per gli amanti delle discipline orientali e delle tecniche di rilassamento; del benessere in generale; ai Giardini Ravino si tengono lezioni individuali e di gruppo di Hatha Yoga, Pranayama, meditazione – in natura, sulla vista interiore, con i mandala, Vipassana – Tai Chi, Metodo Feldenkrais, Reiki , Fiori di bach, danza delle Rune, iridologia; si praticano anche massaggi e trattamenti estetici; un luogo dove darsi appuntamento per unirsi nella ricerca di nuovi equilibri di sostenibilità. La famiglia D'Ambra e tutto il variegato ambiente umano che gravita intorno ai Giardini Ravino è profondamente convinta che esistono modi di convivenza con la natura meno cruenti ed invasivi di quelli che adottiamo comunemente; ci sono piccoli accorgimenti da utilizzarsi nel quotidiano e grandi battaglie sociali che vale decisamente la pena di affrontare. Inserire appartamenti Quella dei Giardini Ravino è una storia breve ma intensa, una “giovane storia” portata avanti dalla passione e dall'entusiasmo di una nuova generazione di idealisti che, studiati e vissuti i meccanismi del mondo, ha deciso di impegnarsi in un'attività il cui obiettivo primario è quello di favorire il riavvicinamento dell'uomo alla natura in tutte le sue espressioni. Intro corto |
I: Entra in un mondo fantastico attraverso un affascinante percorso nel verde. Circondato da una collezione quarantennale di piante esotiche immerse in un paesaggio mediterraneo… fantasie di giochi d'acqua tra sculture naturali… l'atmosfera del lounge caffè con rilassante scenario sul giardino, le alchimie del laboratorio floreale, completano questa indimenticabile esperineza…Un giardino da vivere e… da ricordare |
Indice 1.........Il giardino: introduzione 2.........Dal mondo delle piante 3.........Il giardino come vetrina degli artisti e artigiani isolani. 4..........Esposizioni nel verde 5..........Fitoterapia corpo e anima 6..........M.I.C.E organizatione 7..........Serate sotto le stelle 8..........Villa Ravino Residence 9..........Listino prezzi 2008 |
Contacts: Owner Giuseppe D'Ambra General Manager Edith Risi info@ravino.it tel.: +39 081 99 77 83 Revenue Manager Luca D'Ambra luca.dambra@ravino.it tel.: +39 329 4983923 Accounting Finance Chris D'Ambra cdambra@pointel.it tel.: +39 329 4983920 M.I.C.E. Manager Barbara Veduti barbara.veduti@ravino.it tel.: +39 329 4983924 Marketing PR Salvatore Mottola news@ravino.it 3347595845 |
Buona vita a tutti. Viviamo una vita nella quale il “tempo libero” rappresenta il lusso per eccellenza. E tempo libero è vacanza… Un'esperienza significativa e indispensabile per l'uomo, particolarmente efficace per riscoprire la propria energia vitale. Proprio in virtu' di tale concetto, proponiamo un tipo di vacanza innovativo, appagante sotto ogni profilo, in grado di coniugare natura, cultura, spettacolo, relax. Già da qualche anno, abbiamo elaborato il programma “andar per giardini”, ideato per chi ama la natura, in particolare per gli appassionati di piante rare, per chi ama la cultura, l´arte, l'artigianato, la musica e per chi si è momentaneamente smarrito nelle vicissitudini della vita e ha bisogno di dedicare quel “tempo libero” a sé e al proprio equilibrio. Quattro passi nel parco tropical mediterraneo alla scoperta di rarità botaniche, tra giochi d'acqua e sculture naturali…la colazione al Cactus Cafè… il bagno termale…la sauna turca…il massaggio rilassante…il percorso omeopatico, fitoterapico e aromatoterapeutico, inspirando odori nel “Giardino dei Semplici”… la seduta di Yoga tra essenze esotiche…la serata sotto le stelle con concerti di musica dal vivo... Il tutto in un ambiente familiare, disinvolto ma attento, e che accoglie il cliente come se fosse a casa propria. Solo a noi il lusso di decidere come utilizzare il nostro tempo… |
Turismo Ecosotenibile: Il nostro piccolo contributo |
L'impegno dei Giardini Ravino in favore dell'eco-sostenibilità si è espletato sin dall'inizio attraverso la collaborazione con le istituzioni pubbliche: insieme abbiamo recuperato dalla discarica tonnellate di vetro utilizzandolo per abbellire in maniera originale un'area del parco. Produciamo, inoltre, acqua calda con l'aiuto del sole da ben 20 anni. La salvaguardia dell'ambiente, per noi, non è solo un dovere civico improcrastinabile, bensí una filosofia di vita che vorremmo condividere con singoli, scuole ed associazioni per sviluppare progetti sul territorio. |
Giardini Ravino Parco botanico tropical mediterraneo |
Incastonati in uno degli angoli piu' belli e soleggiati del versante sud ovest dell'Isola d'Ischia, i Giardini Ravino si pongono come giardino di acclimatazione di recente creazione, ancorato al concetto di conservazione della biodiversita´. Un insolito spazio di verde dedicato alla conservazione di specie erbacee, arbustive o arboree di particolare interesse, per lo piu´esotiche, sorto dalla passione naturalistica del proprietario Giuseppe D´Ambra e che si distingue non solo per rarità botaniche ed esemplari cactacei di circa 10 metri, ma, in particolare, per la cura nella coltivazione e l'originalità nell'allestimento. Sorgono su un appezzamento di terreno di circa 6.000 mq., in località Citara, che, acquistato nel 2001, è divenuto la definitiva dimora di una collezione unica di cactacee, creata in un quarantennio di passione. Con l'aiuto del promettente paesaggista isolano Aniello Ascanio è cominciata, in quell'anno, la laboriosa progettazione, e la trasformazione dell'assolato terreno a terrazzamenti in un nuovo mondo di verde e di colori. Enormi quantità di terra sono state rimosse da una parte all'altra… I vecchi muri a secco in pietra locale, senza malta cementizia, le cosiddette “parracine”, ormai logorate dal tempo, sono state restaurate grazie all'opera dei pochi “parracinai” che ancora praticano questo antico mestiere... Nel 2003 è iniziata la messa a dimora degli esemplari di cactacee ed il recupero dell'antico cellaio che oggi ospita il lounge cafè… Nel 2004 è terminata la realizzazione della cascata con il piccolo rigagnolo e la piantumazione della vegetazione mediterranea... Nel 2007 e´ iniziata la messa in opera del giardino sotterraneo... Non è finita qui… Del resto si dice che un giardino finito sia un giardino morto … |
L'anima dei Giardini Ravino: Giuseppe D'Ambra, 50 anni di passione |
Quando negli anni 60 ha cominciato a girare il mondo collezionando piante, il capitano D'Ambra non avrebbe mai pensato di poter arrivare a presentare oggi una collezione unica in Europa. “Aprire un giardino botanico è stato il MIO SOGNO DIVENUTO REALTA'. Le passioni perseguite ripagano sempre!!!”. |
Dal Mondo delle piante |
Il giardino botanico e´ caratterizzato da un percorso predefinito di circa 800 metri – fruibile anche dai diversamente abili - che consente ai visitatori di attraversare gli ambienti piu' suggestivi e gli scenari piu' sorprendenti del parco e di scoprire, grazie anche ad una puntuale cartinellatura, le varietà botaniche piu' rare e preziose. La collezione di cactacee e succulente non cactacee, unica in Europa, è arricchita da una originale esposizione di bonsai e dalla presenza straordinaria del Wollemi Pine. Passeggiano indisturbati tra le rarità botaniche pavoni, caprette e pony. In esposizione permanente ai giardini anche opere di artisti e artigiani locali. Una realtà speciale per appassionati ed intenditori, perfetta per famiglie ed ideale per chi sia alla ricerca di un luogo a dimensione d'uomo che soddisfi curiosità intellettuali ed esigenze di relax e svago. Aspettiamo i vostri consigli per costruire progetti di eco-sostenibilità! |
Wollemi Pine: |
Una vera e propria pianta giurassica creduta estinta 90 milioni di anni fa e rinvenuta nel 1994 in una gola profonda del South National Parch di Sidney. Al fine di garantirne la sopravvivenza è stata moltiplicata in un numero limitato. Non ha pari al mondo… Ai Giardini Ravino: il Pino “Wollemi”. |
Crestature: Perché una pianta durante la fase di crescita assume un andamento differente rispetto ad altre piante del suo genere ? |
IL FENOMENO DELLE MUTAZIONI. Un settore della coltivazione delle piante grasse, che raccoglie un gran numero di appassionati ed estimatori, è senza dubbio quello che riguarda le varianti mostruosa, crestata e variegata di un genere. Ai Giardini Ravino ritroviamo esemplari di rara bellezza e lunga vita, vere e proprie sculture naturali. |
VISITE GUIDATE: Sabato ore 17:30 Percorsi tra le piante di interesse omeopatico e fitoterapico: Percorso: Terapeutico Misto Omeopatico Fitoterapico Aromatoterapeutico Sabato in Mattinata: Incontri sugli aspetti storico naturalistici dell'isola d'Ischia in collaborazione con il Naturalista Professor Giuseppe Sollino. |
Una vetrina per gli artisti e artigiani isolani |
LE MOSTRE |
Dal Mondo dell'arte isolana |
Scultura: |
Abbiamo il piacere di presentare alcune delle opere di Michele Aiello. “Spaziando in vari rami dell'edilizia, ho avuto modo, fin da piccolo, di lavorare la pietra (sia il tufo che la trachite) con lo scalpellino. La mia ispirazione trae origine dalla quotidianità mescolandosi alla fantasia ed è in quel momento che comincio a scolpire...”. |
Pittura: |
E' un vagabondo nell'arte, un curioso di nuove sperimentazioni e di nuovi percorsi. Garanzia di forti emozioni! Francesco Maria Agolino ai Giardini Ravino. |
Fotografia: |
Oscar Pantalone interpreta i Giardini Ravino |
“Scatto foto da quando ero un ragazzino, istintivamente e forse anche in maniera inconsapevole. Le scenografie che la natura e le architetture offrivano generosamente al mio sguardo erano un insieme di elementi che servivano a sintetizzare emozioni e concetti che già avevano come fine l'indagine della natura umana e dei significati più profondi della vita”. |
Ceramica: |
... dalla TERRA... ... emozioni. La mostra di Gildo Boccalone |
Questo artista romano trapiantato ad Ischia dal 1975 è autore di una mostra a dir poco affascinante. Un mondo surreale espresso attraverso la lavorazione dell'argilla. Le sue opere immerse nella natura dei Giardini colpiscono per l'estro e la delicatezza espressa nelle forme. “Gildo Boccalone”, dal 1° giugno ai Giardini Ravino. |
Artigiani della Ceramica |
Per la prima volta in un giardino botanico! |
Espongono coloro che hanno deciso di esprimere la propria anima attraverso le forme ed i colori della più antica arte isolana. Si incontrano e studiano insieme il modo di farsi notare agli occhi del mondo che ancora non sa che la ceramica di Ischia è tra le piu' raffinate ed originali. La mostra è interamente dedicata al maestro ed amico Taki Calise. |
Percorso Tra le piante di interesse omeopatico e fitoterapico a cura di Elettra Carletti |
“Per me il mondo della medicina naturale é quello in cui confluiscono tutti gli aspetti della vita e della cultura umana. La mia ricerca é mirata specificatamente a trovare le convergenze tra le nozioni di scienze naturali, fisiologia e patologia con letteratura, arte e filosofia.” |
Do you Yoga? |
Open door, yoga in the green |
Per ritrovare l'equilibrio psicofisico, per star bene con se´, con gli altri e con l'ambiente intorno. Ogni MARTEDI' e GIOVEDI' dalle 18.30 alle 20.00 HATA YOGA e PRANAYAMA con il maestro ischitano Gianni Vuoso, allievo della Scuola EFOA di Roma, presidente dell'associazione “Il Germoglio” per la diffusione dello Yoga e della cultura orientale, esperto di iridologia, agopuntura e Fiori di Bach. Info e prenotazioni: 338.8861333 |
Soggiornare in un giardino botanico |
Molte sono le possibilità di trovare alloggio ad Ischia. La nostra offerta si rivolge alle persone che amano viaggiare individualmente, programmare da sé le proprie giornate, non essere legate ad orari, preferendo una piccola struttura familiare ad un multicomplesso. Noi Vi proponiamo non solo la possibilita´di trascorrere le Vostre vacanze in un appartamento immerso in un giardino botanico, ma la possibilità di usufruire di una struttura ben organizzata, gestita direttamente dai proprietari che saranno felici di essere a Vostra disposizione. |
Gli appartamenti sono dotati di terrazza/giardino o balcone, attrezzati per mangiare all´aperto, e TV. Potrete godere di un bagno termale con acqua pura che sgorga ogni mattina alla temperature di ca. 40°, di una piscina scoperta, di numerosi angoli per il relax con sedie sdraio e lettini, con vista mare, ombreggiati dalla vegetazione tropical mediterranea. La struttura è dotata di un ampio parcheggio. Di recente nei “Giardini Ravino”, nel quale i nostri clienti hanno libero accesso, abbiamo inaugurato il LOUNGE-BAR, un incantevole angolo ove fare colazione, leggere il giornale, godersi il tramonto sorseggiando un aperitivo… |
Di recente abbiamo inaugurato il nostro LOUNGE-BAR immerso nel giardino botanico, GIARDINI RAVINO, dove i nostri clienti hanno libero accesso. Un' angolo incantevole per fare colazione, leggere il giornale, godersi il tramonto con un aperitivo ecc |
Il nostro piccolo angolo termale fornisce: solarium, piscina esterna, giardino coperto con bagno termale, con acqua pura che sgorga ogni mattina alla temperatura di 40° C, idromassaggio, attrezzi fitness, saletta multiuso. Numerosi sono gli angoli relax in cui si dirama il giardino. Cure fisioterapiche, massaggi, ayurveda vengono effettuati, su appuntamento, direttamente nella nostra struttura. Possibilità di cure termali nelle vicinanze con transfer incluso. |
Il centro del paese ed i negozi più vicini, che forniscono anche servizio a domicilio, sono raggiungibili a piedi in circa 10/15 minuti, mentre la spiaggia di Citara ed i Giardini Poseidon sono a circa 15 minuti. A 150 m . dal nostro residence vi è la fermata dell'autobus che fornisce buoni collegamenti con tutta l'isola. Per le cure termali Vi consigliamo TERME CASTALDI, con servizio navetta, e TERME VILLA ANGELA distante circa 5 minuti a piedi dal nostro residence, entrambe convenzionate ASL. Sconti particolare al LIDO GABBIANO BEACH a Citara (salvo agosto) e sconto per i Parchi Idrotermali NEGOMBO + APPOLON/APHRODITE. |
Desideriamo attirare la Vostra attenzione, in particolare, sulle nostre offerte speciali a marzo, aprile, ottobre e novembre. I periodi migliori per le cure termali, per le passeggiate e per le gite. Sul nostro sito internet: www.ravino.it troverete inoltre eventuali offerte speciali “ULTIMO MINUTO” Per la prenotazione é necessario versare l'anticipo di 1/3 dell'affitto, invece il 50% se il soggiorno é per un sola settimana e per il mese di agosto, con vaglia postale o bonifico bancario. Il saldo è pagabile all'arrivo. Vi aspettiamo… a Ischia... Ravino Staff |
EVENTI |
M.I.C.E. ORGANIZATION |
INTESTAZIONE |
Ravino INDIVIDUAL HOLIDAYS STYLE Botanical Garden; Lodge Villa; Artisania Shop; Cactus lounge Club; M.i.c.e. address : Via Prov. Panza n. 140b 80075 - Forio d'Ischia (NA) Italy Contacts :tel.: + 39 -081 –99 77 83 Mobile: + 39 -329 -49 83 923 Fax.: + 39 -081 –99 77 83 Booking: info@ravino.it Account Mng. : luca.dambra@ravino.it Communication staff: news@ravino.it ravino.ch ravino.it |
Events, music , theatre, stage, exibition, workshop, matineè.. Next to Food & beverage |
Eventi Un giardino deve essere vissuto il più possibile, specie d'estate quando le serate calde vengono illuminate dalle stelle: |
MUSIC WORK SHOP Per chi vuole suonare in compagnia, per chi cerca di suonare cose nuove, per chi ama suonare sempre per chi ama suonare e basta… |
LIRICA AI GIARDINI Domenica 17 giugno una serata lirica |
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CLASSICA La II edizione di CLASSICA fa tappa ai Giardini. 3 gli appuntamenti 23 giugno 9 luglio 12 luglio |
I GIARDINI RAVINO Presentazione: I Giardini Ravino nascono cinque anni fa dal coraggio di trasformare in realtà un sogno “coltivato” a lungo. Giuseppe D'Ambra , marittimo di lungo corso e grande appassionato di piante grasse (cactacee, succulente) e palme, ritornava dai suoi viaggi intorno al mondo con borse piene di talee e semi di piante particolari, uniche in Italia ed Europa. Il clima mite dell'isola d'Ischia e l'esposizione ad ovest di Villa Ravino hanno reso possibile la crescita e la riproduzione di queste piante, uniche per genere e dimensione. Un capitale enorme che, con grande dedizione e sacrificio, la famiglia D'Ambra ha voluto rendere fruibile a tutti. Con la regia del padre, Christoph e Luca, forti di una passione quasi ‘genetica', nata e cresciuta con loro, hanno creato un giardino botanico aperto al pubblico; una iniziativa che per molti versi può sembrare inusuale, ma che proprio per la sua particolarità è sembrata vincente. Una sfida entusiasmante alla cui base, sono state effettuate serie considerazioni di sostenibilità economica ed ambientale; l'isola d'Ischia è oggi una delle mete turistiche più frequentate d'Italia, con una potenzialità che la vede concorrere con località europee di fama mondiale. Solo i dati ufficiali, che non possono tenere conto delle decine di realtà non dichiarate, attestano presenze intorno ai sei milioni l'anno nell'arco di sette, otto mesi tra marzo ed ottobre; l'incremento costante di tale dato fa sì che l'attività ricettiva costituisca il fulcro dell'economia isolana. Purtroppo la maggioranza dell'imprenditoria locale ha ritenuto opportuno investire nell'ampliamento delle strutture (molto spesso in violazione delle norme urbanistiche) piuttosto che nella conservazione dell'ambiente sfigurando, conseguentemente, l'immagine di Ischia come Isola Verde e ‘paradiso per le vacanze'. L'iniziativa della famiglia D'Ambra assume in questo contesto una connotazione quanto mai contro corrente, poiché progetta ambiente, non costruzioni; esalta la natura anziché distruggerla; recupera la storia anziché sotterrarla sotto strati di cemento; favorisce il contatto dell'uomo con gli animali piuttosto che alimentare diffidenze; dà la possibilità a tutti di muoversi liberamente eliminando e non creando barriere architettoniche; offre la possibilità di farsi conoscere ai giovani artisti invece che accodarsi nell'esaltazione dei ‘grandi'; sostiene i sacrifici di chi ancora lavora la terra anziché rivolgersi al mercato globale; promuove l'originalità delle produzioni artigianali locali, non crede nelle imitazioni; dà spazio alla musica di ‘nicchia', esclude quella ‘commerciale'. Sostenuta dai valori della tradizione, la famiglia D'Ambra è aperta al nuovo ed al diverso e propone i propri Giardini Ravino come laboratorio di cultura e di sostenibilità. Il ‘concetto' legato ai Giardini Ravino non ha fatto che precorrere i tempi, anticipando esigenze sempre più sentite dai cittadini del mondo. La storia di questo giardino botanico inizia nel 2000 quando il destino ha voluto che fosse messo in vendita il fondo antistante Villa Ravino sul cui tetto Giuseppe D'Ambra aveva accumulato, in quarant'anni, oltre 3000 esemplari delle sue amate ‘piante grasse' (ormai anche piuttosto alte). Si trattava di un vigneto di circa 6000 mq che, dopo febbrili contrattazioni, viene finalmente acquistato nel 2001. Le difficoltà furono subito chiare in quanto il terreno si presentava eccessivamente pianeggiante. I lavori necessari allo spostamento ed al drenaggio del terreno, la piantumazione, il recupero del vecchio fabbricato colonico, il tracciato accessibile ai disabili, il rispetto delle normative sulla impiantistica, rendevano l'impresa titanica ed enormemente dispendiosa. Per chi ha deciso di realizzare un sogno non esistono ostacoli! La famiglia D'Ambra non si è dunque persa d'animo, si è rimboccata le maniche e si è messa a lavorare. Giuseppe D'Ambra ed i suoi due figli, sostenuti dall'amore e dalla fiducia della signora Edith (che ha iniziato ad occuparsi anche degli animali che da subito hanno popolato il terreno) e delle nuore, hanno investito la loro forza lavoro , unico capitale rimasto.. In squadra è entrato successivamente un giovane e promettente architetto paesaggista che ha tracciato le linee guida e ha coordinato l'opera dei maestri parracinai, degli elettricisti, degli idraulici.. Il 15 settembre 2005 vengono inaugurati i Giardini Ravino e la commozione è grande nel cuore di tutta la famiglia e di coloro che avevano già subito il fascino di un luogo così esotico ed elegante, dalla calda atmosfera e dall'accoglienza familiare! La vera stagione del nuovo giardino botanico inizia il 1 aprile 2006 e, nei mesi, inizia a connotarsi per quello che è e sempre più vuole diventare: un luogo per amanti della botanica; vi si trovano decine di tipologie di agrumi, le piante aromatiche autoctone, fioriture varie, palme, una collezione di bonsai (si tengono anche corsi per apprendere questa antica arte), ninfee - nel corso d'acqua creato nell'area ovest - le piante del caffè, del the, della canna da zucchero, del sapone, oltre, ovviamente alla straordinaria collezione di cactacee e succulente rare e pregiate cresciute nei decenni da Giuseppe D'Ambra; i Giardini Ravino vantano addirittura la presenza in esclusiva per il sud Italia di un esemplare di WOLLEMI PINE, pianta inserita nella lista ufficiale della Comunità Internazionale per la tutela Ambientale e della ricchezza delle Specie (Act. 1999) nonché nella lista delle Specie minacciate da conservare (Act. 1995); pianta supposta estinta oltre 200 milioni di anni fa e nel 1994 riscoperta in Australia; in Italia ve ne sono poco più di 200 esemplari; ai Giardini Ravino è attivo un centro di studi e ricerche sul territorio.. un luogo per amanti degli animali; passeggia indisturbata per il parco una famiglia di pavoni; in un ampio recinto raccolgono carezze una femmina di pony ed una capretta tibetana; in ampie gabbie si muovono comodi conigli – molto legati alla tradizione locale –, gallinelle, pappagalli rari e, cosa veramente straordinaria, volano libere nel cielo soprastante, tortore che hanno deciso di fare dei Giardini la loro stabile dimora; un luogo per amanti dell'arte e dell'artigianato; espongono nei Giardini Ravino artisti ed artigiani (la distinzione è, a nostro avviso, puramente legata a definizioni enciclopediche) in virtù del legame che le materie da loro elaborate hanno con la terra, la natura, il territorio. Nel Ravino Bazar – piccolo ambiente situato all'ingresso del Parco che funge anche da biglietteria – è in vendita una grande varietà di prodotti il cui comune denominatore è l'essere frutto di abilità e ricette locali: piante, vini, confetture, miele, ceste e cestini delle fogge più varie, libri e pubblicazioni dell'editoria ischitana, ceramiche, tessuti e ricami, vetri e terrecotte; ogni cosa venga concepita dall'estro e dalla tradizione e venga prodotta dalle mani di uomini e donne sul territorio, trova un angolo nel nostro piccolo Bazar. Ai Giardini Ravino si danno appuntamento adulti e bambini per imparare, durante lezioni individuali o collettive, le antiche arti dagli appassionati Maestri che hanno scelto le mani e gli arnesi della tradizione per guadagnarsi da vivere; un luogo per appassionati dei sapori genuini; ai Giardini Ravino si trova una selezione di vini locali – Ischia è famosa fin dall'antichità per questa produzione – accompagnati da ‘sfizioserie' frutto della amorevole elaborazione delle materie prime che i contadini, di volta in volta, ci mettono a disposizione; ai Giardini Ravino è possibile consumare anche pasti completi seduti o a buffet su ordinazione; un luogo per gli amanti del bel vivere, della cultura e delle relazioni sociali; i Giardini Ravino sono sede di diverse associazioni culturali e del Cactus Club; gruppi di persone che hanno scelto questo piacevolissimo ambiente per incontrare e ritrovarsi..; ai Giardini si organizzano feste private, eventi, proiezioni, presentazioni di libri, corsi delle più svariate materie e tutto quanto scaturisca dalla fantasia dei frequentatori; un luogo per gli amanti della musica di qualità; ai Giardini Ravino, in particolare nel cuore dell'estate, si organizzano jam sessions, stages e concerti di musica lirica ed acustica e, immancabili, esibizioni del folklore locale; si offrono, inoltre, come palcoscenico a giovani artisti di talento alla ricerca di un pubblico che li possa apprezzare; un luogo per gli amanti delle discipline orientali e delle tecniche di rilassamento; del benessere in generale; ai Giardini Ravino si tengono lezioni individuali e di gruppo di Hatha Yoga, Pranayama, meditazione – in natura, sulla vista interiore, con i mandala, Vipassana – Tai Chi, Metodo Feldenkrais, Reiki , Fiori di bach, danza delle Rune, iridologia; si praticano anche massaggi e trattamenti estetici; un luogo dove darsi appuntamento per unirsi nella ricerca di nuovi equilibri di sostenibilità. La famiglia D'Ambra e tutto il variegato ambiente umano che gravita intorno ai Giardini Ravino è profondamente convinta che esistono modi di convivenza con la natura meno cruenti ed invasivi di quelli che adottiamo comunemente; ci sono piccoli accorgimenti da utilizzarsi nel quotidiano e grandi battaglie sociali che vale decisamente la pena di affrontare. Inserire appartamenti Quella dei Giardini Ravino è una storia breve ma intensa, una “giovane storia” portata avanti dalla passione e dall'entusiasmo di una nuova generazione di idealisti che, studiati e vissuti i meccanismi del mondo, ha deciso di impegnarsi in un'attività il cui obiettivo primario è quello di favorire il riavvicinamento dell'uomo alla natura in tutte le sue espressioni. |
Testo che si trova sulla mappa che si da all'entrata a tutti i clienti. |
Benvenuti, siamo lieti che abbiate schiuso il portone del nostro “giovane” giardino. Questo novello percorso nel verde né fitto, né centenario, avverrà attraverso una ampia varietà di piante esotiche e mediterranee. Era il nostro sogno che, giorno dopo giorno, sta divenendo realtà. Originariamente esisteva solo una grande collezione di cactacee che il proprietario Peppino d'Ambra, con infinita passione, ha curato e coccolato per anni. Favorite dal clima e dalla zelante cura , le succulente sono cresciute sorprendentemente, finché lo spazio è divenuto sempre più angusto. Finalmente nel 2002, con l'acquisto di questo fondo, tutti questi esemplari hanno avuto l'opportunità di una loro definitiva dimora. Con l'aiuto del giovane e promettente architetto paesaggista isolano Nello Ascanio è cominciata, in quell'anno, la laboriosa progettazione, e la trasformazione dell'assolato terreno a terrazzamenti in un nuovo mondo di verde e di colori. Enormi quantità di terra sono state rimosse da una parte all'altra… I vecchi muri a secco in pietra locale, senza malta cementizia, le cosiddette “parracine”, ormai logorate dal tempo, sono state restaurate grazie all'opera dei pochi “parracinai” che ancora praticano questo antico mestiere...Nel 2003 è iniziata la messa a dimora degli esemplari di cactacee ed il recupero dell'antico cellaio che oggi ospita il lounge caffè… Nel 2004 è terminata la realizzazione della cascata con il piccolo rigagnolo ed è iniziata, in tal sito, la piantumazione della vegetazione mediterranea. Non è finita qui… Del resto si dice che un giardino finito sia un giardino morto … |
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