Una nuova installazione dedicata alla più grande passione di David Cronenberg
dopo il cinema: il mondo della Formula Uno.
«E quando si parla di automobili e motori» - dice il regista canadese -
«il pensiero corre subito all’Italia e alla Ferrari, mirabile sintesi di arte e tecnologia, e a un episodio in particolare: il Gran Premio di Monza del 1961, quando l’americano Phil Hill e il tedesco Wolfgang von Trips a bordo delle loro Ferrari 156 F1 si contendevano il titolo di campione del
mondo.»
Attraverso plastici e modellini appositamente realizzati, fotografie tratte dall’archivio Ferrari, proiezioni di filmati di repertorio e il leggendario rombo dei motori, Cronenberg ripercorre nel suo stile inconfondibile tre momenti del
Gran Premio di Monza: i dialoghi dei meccanici ai box prima della gara, il sogno premonitore di Phil Hill e il racconto della corsa.Altri sono nomi sconosciuti al di fuori dei loro paesi di origine come l’ex schiava-bambina ghanese Juliana Dogbadzi, l’attivista russa Marina Pisklakova, l’attivista per i diritti dei disabili ungherese Gabor Gombos, le sorelle avvocatesse pakistane Asma Jahangir e Hina Jilani, l’ambientalista birmano Ka Hsaw Wa, l’attivista indiano per i diritti dei bambini Kailash Satyarthi, l’ex prigioniero di coscienza liberiano Samuel Kofi Woods, l’Anonimo sudanese e molti altri che hanno lottato e lottano per regalarci un mondo più giusto.

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Alcuni Eventi svolti:

MSF: Ritratti

oltre la natura

Torri in Festa WIneART

Pacelli: dossier andreotti

En:Stay in a botanical Garden

De:Unterkunft in einem Botanischen Garten

it:Soggiorna in un giardino botanico